#DolomitesMuseum: un racconto a 400 voci sui social
Scritto da Red.azione il 7 Giugno 2021
Con centinaia di storie pubblicate sui social network, si è conclusa la campagna 2021 promossa dalla Fondazione Dolomiti Unesco all’interno del progetto di rete Musei delle Dolomiti.
In cinque settimane più di 50 musei hanno intessuto – assieme a rifugisti, geologi, scrittori, produttori, agricoltori, abitanti, realtà imprenditoriali giovanili e appassionati – un racconto corale che ha promosso e arricchito il patrimonio comune delle nostre montagne.
Il suono protagonista inedito dell’edizione assieme a diverse new entry.
Novità di quest’anno infatti l’inedita centralità dei suoni che hanno animato l’hashtag #VoicesoftheMountain: suoni della natura e del paesaggio antropizzato, i versi degli animali che popolano i parchi montani, e le tante e bellissime voci del patrimonio orale che la varietà linguistica del territorio dolomitico rende ancora più ricche.
La campagna non è stata solo online ma anche on air: nel bellunese Radio Cortina e Radio Abm, in Friuli Effe Radio, in Trentino Alto Adige Rai Alto Adige, Radio Gherdeina e Radio Dolomiti.
Ogni settimana, infine, le mappe riassuntive dei singoli hashtag sulla piattaforma museodolom.it hanno mostrato visivamente l’ampiezza del racconto corale, grazie alla geolocalizzazione dei contributi alla campagna.
Tra il 7 e il 13 giugno, i tanti contenuti dolomitici condivisi nelle ultime cinque settimane verranno promossi anche in questa campagna internazionale, in cui i musei di tutto il mondo raccontano le proprie collezioni. Per Mario Tonina, Presidente della Fondazione Dolomiti UNESCO “sarà un’occasione in più per raccontare le tantissime collezioni museali e storie delle Dolomiti facendole risaltare come parti di un patrimonio comune che si valorizzano a vicenda. È questo lo spirito che anima sin dal 2019 Musei delle Dolomiti, il progetto della Fondazione che ha saputo davvero unire i musei e i parchi delle province dolomitiche in una rete di bellezza all’insegna della condivisione”.
“Fare rete è essenziale per il futuro di questo territorio: – continua la nuova Direttrice della Fondazione Mara Nemela – significa essere uniti nella diversità, valorizzare le differenze ma anche i punti in comune, e abbracciare nuove visioni, strumenti e relazioni, come ha saputo fare la campagna #DolomitesMuseum”.
“Questa seconda edizione ci ha dato la conferma che le persone che amano e vivono le Dolomiti ne conoscono il valore e riconoscono i musei come luoghi di un racconto a cui possono partecipare anche loro – dicono Stefania Zardini Lacedelli e Giacomo Pompanin, coordinatori del progetto – Tutti questi contributi sono un patrimonio digitale che rimarrà sempre fruibile anche dopo la campagna social. Il prossimo passo del progetto sarà, infatti raccogliere i contributi nelle gallerie tematiche e mostre virtuali che animano il nuovo spazio digitale Officina di Storie sulla piattaforma museodolom.it”.