Giornata del turismo: la stagione si prolunga con vendemmia e transumanza
Scritto da Red.azione il 26 Settembre 2021
Sono 33,5 milioni gli italiani che hanno deciso di andare in vacanza per almeno qualche giorno nell’estate 2021 che fa registrare una sostanziale stabilità rispetto allo scorso anno (-1%), anche se sono mancati all’appello i vacanzieri stranieri.
Emerge dal bilancio conclusivo di Coldiretti/Ixè sulla stagione estiva, diffuso per la Giornata del Turismo che si celebra il 27 settembre.
Le vacanze 2021 hanno evidenziato una netta preferenza degli italiani verso le mete nazionali – sottolinea la Coldiretti – per il desiderio di sostenere il turismo tricolore ma anche per i limiti e le incertezze ancora presenti per le mete estere più gettonate.
Si è accorciata anche del 10% rispetto allo scorso anno la durata del viaggio con una media – rileva la Coldiretti – di 9 giorni trascorsi lontano da casa ma si è allungata la stagione anche perché molti hanno posticipato le partenze a causa delle incertezze.
E per settembre nelle campagne in molti hanno colto l’opportunità di assistere alle tradizionali attività autunnali come il rito della vendemmia o quello della transumanza con il rientro degli animali dagli alpeggi. Appuntamenti salutati da feste e sagre nelle campagne che in molti casi sono tornate in presenza.
La conferma che l’emergenza Covid ha condizionato quest’anno la scelta del luogo viene dal fatto che – precisa la Coldiretti – ben un italiano su tre (33%) in vacanza è rimasto all’interno della propria regione e solo il 6% è andato all’estero prevede di andare all’estero.
Se la spiaggia – spiega Coldiretti – è restata la meta preferita, ha tenuto il turismo in montagna e quello di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, mentre sono crollate le presenze nelle città.