Incontro Mocheni-Cimbri a Palù del Fersina
Scritto da Red.azione il 2 Marzo 2022
Proseguono gli incontri sui territori dell’Autorità per le Minoranze Linguistiche (nella foto i tre componenti: con da sinistra Chiara Paolaoro, Katia Vasselai e Matteo Nicolussi Castellan), organismo incardinato presso il Consiglio provinciale. Il 25 febbraio l’Autorità presieduta da Katia Vasselai ha incontrato a Palù del Fersina i rappresentanti delle comunità cimbra e mochena allo scopo di avviare un riavvicinamento tra le due realtà di minoranza caratterizzate da problematiche e obiettivi comuni. All’incontro, oltre ai sindaci e ai direttori dei due istituti culturali, erano presenti anche i due commissari della Magnifica Comunità Altipiani Cimbri e della Alta Valsugana/Bersntol e il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Folgaria-Lavarone-Luserna.
“Gli incontri che abbiamo svolto singolarmente con i territori di minoranza nell’autunno scorso – fa sapere Vasselai con i colleghi Chiara Pallaoro e Matteo Nicolussi Castellan – hanno fatto emergere similitudini molto accentuate tra le due comunità, sia da un punto di vista degli obiettivi che intendono raggiungere per la loro tutela, sia dal punto di vista delle problematiche che tutt’ora le affliggono. Da qui l’idea di intraprendere un percorso di riavvicinamento, confronto e unione che possa permettere loro di acquisire maggiore forza e di sviluppare attraverso uno scambio di esperienze e di intenti, progetti anche comuni per giungere a maggiore tutela. Il primo incontro congiunto non ha deluso le aspettative. Molti sono stati gli argomenti trattati: dalla scuola alle certificazioni di conoscenza della lingua e cultura, dalle situazioni delle amministrazioni comunali a quelle delle comunità di valle di riferimento. Le istanze e i progetti comuni, verranno portati all’attenzione degli uffici provinciali di competenza e degli assessori di riferimento. E’ fondamentale infatti far sì che da questi incontri possano poi svilupparsi anche percorsi legislativi efficaci per un incremento di tutela delle minoranze linguistiche al momento più fragili, quali la mochena e la cimbra.”