Oggi nessuna vittima del covid in Trentino
Scritto da Red.azione il 4 Marzo 2022
Nessuna vittima del covid in Trentino nelle ultime 24 ore mentre il Trentin o si appresta a tornare in zona bianca.
Il bollettino diffuso nel tardo pomeriggio dall’Azienda sanitaria indica una situazione generale che tende al lento miglioramento.
Restano tuttavia cinquanta pazienti in ospedale, quattro dei quali sono in terapia intensiva.
I nuovi contagi sono comunque 299, mentre risultano in diminuzione i pazienti ricoverati per covid: ora sono 83.
Si registrano altri 387 guariti, che portano il totale da inizio pandemia a quota a 135.585.
È stato lo stesso presidente Maurizio Fugatti ad anticipare che la provincia da lunedì torna in zona bianca.
“Quella del ritorno in zona bianca è una bella notizia – commenta – che aspettavamo da tempo e che, al di là di risvolti puramente pratici che si riflettono nella vita quotidiana di tutti noi, va vista soprattutto come segnale di fiducia e di speranza”.
Nel sistema ospedaliero nelle ultime 24 ore si sono registrati otto nuovi ricoveri a fronte però di altrettante dimissionin di pazienti guariti.
A proposito dell’impegno contro la malattia, Fugatti ha detto: “Un pensiero di gratitudine nei confronti dei moltissimi che, su tanti fronti, a partire da quello sanitario, hanno continuato a combattere contro questo nemico invisibile”.
Nello specifico, oggi si sono registrati dieci casi positivi al test molecolare (su 190effettuati) e289 al tampone rapido antigenico (su 3.409).
I molecolari poi confermano tre positività intercettate nei giorni scorsi dai test rapidi.
Per quanto riguarda le fasce di età, ecco come sono ripartiti oggi i nuovi contagi: 8 tra 0-2 anni, 8 tra 3-5 anni, 18 tra 6-10 anni, 5 tra 11-13 anni, 12 tra 14-18 anni, 89 tra 19-39 anni, 93 tra 40-59 anni, 29 tra 60-69 anni 21 tra 70-79 anni 16 di 80 e più anni.
La nota diffusa questo pomeriggio dalla Provincia autonoma contiene, infine, anche un aggiornamento sulle somministrazioni di vaccini, che oggi hanno raggiunto quota 1.188.869 dosi, compresi 424.393 primi richiami e 315.051 terze dosi.
