Long Covid per il 15% dei guariti: dalla stanchezza cronica a difficoltà respiratorie
Scritto da Red.azione il 2 Aprile 2022
I disturbi prevalenti sono: stanchezza cronica, accusata dal 79,2% dei guariti dal Covid, difficoltà respiratorie (62,5%), ‘nebbia cerebrale’ ( 20,8%), mentre il 16,7% ha accusato problemi neurologici e una stessa percentuale problemi cardiaci.
Strascichi anche importanti del Covid che in media interessano intorno al 15% dei guariti dal virus, con il 41,7% delle strutture ospedaliere che indica una percentuale tra il 5 e il 10% di long Covid, che sale però tra il 10 e il 20% nel 33,3% dei nosocomi, tra il 20 e il 30% dei guariti nell’8,3% degli ospedali, mentre soltanto il 16,7% delle strutture ha rilevato meno di un 5% di long Covid. Il dato è evidenziato dall’indagine lanciata dalla Federazione degli internisti ospedalieri (Fadoi) condotta su 19 regioni.
In Alto Adige si è arrivati ad un accordo stipulato tra Azienda sanitaria ed Inail, l’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro, che permette di vedersi riconosciuti anche dal punto di vista della medicina del lavoro i danni a lungo termine in seguito ad infezioni lavoro-correlate.
Ben l’87,5% degli ospedali, rileva la Fadoi, ha comunque attivato servizi dedicati ai pazienti long Covid, nella maggior parte dei casi ambulatori dedicati, con possibilità di eseguire follow up. “Dati – afferma il presidente Fadoi Dario Manfellotto – che testimoniano lo sforzo compiuto dagli ospedali e in particolare dai reparti di medicina interna, per non lasciare soli i tanti pazienti che accusano complicanze anche a distanza di mesi dalla guarigione”.