Milano-Cortina: ambientalisti, rischi grave impatto ambiente
Scritto da Red.azione il 15 Aprile 2022
Otto associazioni di protezione ambientale esprimono “forte preoccupazione per il grave impatto ambientale che rischia di essere provocato dalle opere previste per le Olimpiadi invernali Milano-Cortina del 2026”. Sono Cai – Club Alpino Italiano, Federazione Nazionale Pro Natura, Italia Nostra, Legambiente, Lipu – Lega Italiana Protezione Uccelli, Mountain Wilderness Italia, Touring Club Italiano e Wwf – World Wildlife Fund che un anno fa avevano scritto al Governo chiedendo “coerenza, trasparenza nelle informazioni sulle opere e un fattivo coinvolgimento delle associazioni di protezione ambientale che, almeno fino a oggi, non hanno avuto accesso ai progetti”. Non hanno avuto risposta e, in una nota, chiedono di averla entro fine mese. Le associazioni vedono nelle Olimpiadi e nelle Paralimpiadi “una straordinaria occasione di fratellanza e di pace tra i popoli e nello stesso tempo di crescita della consapevolezza dei valori ambientali, in particolare di quelli legati alla montagna” ma denunciano che non sia stata avviata una Valutazione Ambientale Strategica (Vas) nazionale e che manchi un percorso pubblico sulla questione Olimpiadi. “La percezione è che, ad oggi, si punti al commissariamento straordinario degli interventi – si legge nel testo – per recuperare l’evidente ritardo sulla tabella di marcia dei lavori, tutto ciò a scapito degli impatti ambientali che le opere in corso e in progetto avranno sui territori”.