Assemblea nazionale ANEF – Le elezioni di settembre rappresentano un momento cruciale per il futuro della montagna e delle aree interne
Scritto da Red.azione il 15 Settembre 2022
Mai come oggi è essenziale che la politica guardi alla montagna e lo faccia in maniera concreta, scevra da ideologie, capendone le esigenze e sostenendo uno sviluppo sostenibile dal punto di vista ambientale ma anche sociale ed economico, attraverso il potenziamento e il finanziamento della legge per la montagna.
Trento, 14 settembre 2022_A 10 giorni dalle elezioni politiche gli imprenditori di ANEF (Associazione Nazionale Esercenti Funiviari) si riuniscono in Assemblea per fare il punto sul futuro partendo dai capisaldi: i propri doveri verso la montagna, un territorio a forte rischio di marginalizzazione se non adeguatamente preservato e sostenuto.
“Gli operatori turistici e gli esercenti funiviari sono i primi interessati alla conservazione delle terre alte perché vivono e lavorano in montagna: la cura del territorio e delle sue specificità è sempre di più al centro dell’offerta turistica – sottolinea Valeria Ghezzi, presidente ANEF – Ma per noi impiantisti la conservazione dell’ambiente naturale deve necessariamente andare di pari passo con lo sviluppo economico e sociale. Ci deve essere data la possibilità di fare impresa, si devono offrire posti di lavoro e la montagna deve essere un luogo dove le persone abbiano la possibilità di vivere”.
Alla vigilia della stagione invernale gli impiantisti sottolineano il loro ruolo di cuore e motore dell’industria turistica della montagna: chi delle forze politiche in campo si vuole intestare oggi il mantenimento e lo sviluppo di un tessuto economico e sociale così importante e fragile al tempo stesso?