A due anni dal paziente 1 a Trento il “grazie” del personale di malattie infettive ai malati: «Ci avete sostenuto»
Scritto da Red.azione il 2 Marzo 2022
«Esattamente due anni fa, il 2 marzo 2020, nel reparto di malattie infettive dell’ospedale Santa Chiara di Trento, veniva ricoverato il primo paziente affetto da Coronavirus e da quel momento la “vita” del nostro reparto ha smesso di procedere secondo il ritmo che eravamo soliti conoscere”.
Inizia così il post del personale del reparto malattie infettive di Trento. Un post molto toccante-
“Tanti i sentimenti, le reazioni, l’incredulità….ma dopo i primi giorni di preoccupazioni, ansia, paura non ci siamo mai tirati indietro (sempre avanti!) e abbiamo cercato di agire al meglio. Non è stato facile, tante sono state le nostre battaglie, ma sempre col cuore.
Ogni volta che i numeri calavano, speravamo nella fine, ma noi sempre pronti ad accogliere i pazienti covid anche nei momenti di pseudo normalità.
Tanti i colleghi venuti ad aiutarci, tanti di noi per forza maggiore ci hanno lasciato per altre realtà (un grazie di cuore a tutti!).
Ora che nuovamente i numeri calano e speriamo si vada davvero verso la fine accogliamo i rinforzi, le nuove leve con la speranza che nonostante i diversi punti di vista, si possa sempre continuare nella collaborazione, arricchendoci reciprocamente e tenendo sempre presente il nostro obiettivo: la cura e la sicurezza dei nostri pazienti.
Un grazie di cuore ai tanti nostri malati che ci hanno sempre sostenuto con le loro tante dimostrazioni di stima, gratitudine e affetto. Ognuno di noi ha vissuto qualcosa che l’ha cambiato per sempre.
Oggi più che mai vogliamo essere vicini a quanti soffrono per questa “assurda guerra” in particolare ai nostri colleghi che combattono per la vita in Ucraina».