“Come i cambiamenti climatici impattano sulla montagna”: parla Mario Passeri
Scritto da Red.azione il 3 Marzo 2022
Sci e turismo sostenibile in epoca di climate change. Se ne è parlato in uno degli appuntamenti della settimana dedicata ai Giornalisti Italiani Sciatori all’interno del ricco programma organizzato da Cortina Skiworld.
L’importanza della tutela dell’ambiente è un tema che sta a cuore tanto agli amministratori locali quanto agli impiantisti e agli operatori della neve, consci del fatto che la montagna e la natura sono parte integrante imprescindibile dell’offerta turistica.
La sfida per chi fa imprenditoria in montagna e con lo sci, un’industria che vale 10/12 miliardi di euro e impiega 120.000 persone, è quello di coniugare lo sviluppo con la tutela dell’ambiente.
Rispetto per la natura e allo stesso tempo attenzione per chi in montagna ci lavora, senza demonizzare, come spesso si sente fare, il turismo bianco, che ha permesso di creare valore dove un tempo c’erano territori in via di spopolamento.
Continua Mario Passeri, Ad di Demaclenko, una delle più importanti realtà nella produzione di impianti per l’innevamento programmato. “La produzione di neve coniuga energia, aria di montagna e acqua di torrente, alle giuste temperature. Quello che viene fatto in montagna non è mai egoistico o fine a se stesso: ad esempio i bacini idrici che servono per l’acqua dell’innevamento programmato, fungono anche da fonte di approvvigionamento per malghe e ristoranti locali”.