Covid, stop all’obbligo vaccinale per gli over 50
Scritto da Red.azione il 17 Marzo 2022
Fine dello stato d’emergenza il 31 marzo, dopo oltre due anni di pandemia: lo ha deciso il consiglio dei ministri oggi, 17 marzo. La sospensione dei lavoratori senza Super Green Pass sopra i 50 anni “non avverrà più. Sarà sufficiente per loro fino al 30 di aprile avere il Green pass base. La sospensione dal lavoro resterà solo per la fascia delle personale sanitario e i lavoratori di strutture ospedaliere e delle Rsa, in questo caso il prolungamento dell’obbligo è al 31 dicembre”. Così il ministro per la Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa in merito alle misure previste dal nuovo decreto.
Dal 1° aprile stop al Green Pass all’aperto, dal 1° maggio non servirà più nemmeno nei luoghi chiusi.
Confermato per il momento l’obbligo di mascherina sui luoghi di lavoro.
“Riaprire l’economia” e “limitare l’esperienza didattica a distanza. Questo è ormai uno stato a cui siamo arrivati”. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera a “provvedimenti importanti che eliminano quasi tutte le restrizioni che hanno limitato i nostri comportamenti”, ha detto il premier Mario Draghi in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri. “Voglio ringraziare anche tutti gli italiani per l’altruismo, la pazienza dimostrata in questi anni: noi siamo spesso percepiti con scarso senso civico e invece siamo stati bravissimi in questa pandemia, occorre andare fieri”.
Si supera definitivamente il sistema a colori per le Regioni che ci ha accompagnato per mesi. Non ci saranno più, quindi, le ordinanze del venerdì.
L’Italia è arrivata all’89,6% di seconde dosi di vaccino e 38 milione di booster fatti, ha ricordato il ministro della salute Roberto Speranza, “e questi risultati della campagna di vaccinazione ci hanno evitato nuove chiusure questo inverno”. “Ogni vaccino in più è uno scudo per il nostro Paese”.
“Non ci sono evidenze scientifiche che portino a dire che serve una quarta dose generalizzata per tutti”, ha confermato il ministro. “Noi l’abbiamo prevista per i fragili, stiamo valutando in queste ore la quarta dose per le fasce d’età più avanzate. Le dosi le abbiamo”.
Le funzioni esercitate da Commissario straordinario per l’Emergenza saranno in carico ad una unità in una fase di pandemia fino al 31 dicembre, poi andranno al Ministero della Salute.