Funivia Trento-Monte Bondone, le soluzioni tecniche al vaglio di Provincia autonoma e Comune
Scritto da Red.azione il 2 Marzo 2022
Dopo circa un anno di lavoro il gruppo tecnico composto da tecnici di Trentino Sviluppo e in cui siedono rappresentanti della Provincia e del Comune ha individuato diverse soluzioni progettuali per il collegamento funiviario tra la città di Trento e il monte Bondone. Le tre ipotesi saranno ora al centro del confronto tra le istituzioni coinvolte al fine di individuare la soluzione che consenta di avvicinare con un mezzo di trasporto meno impattante rispetto alle auto il capoluogo con la sua montagna. Durante la conferenza stampa di presentazione delle tre ipotesi progettuali, il presidente della Provincia autonoma Maurizio Fugatti e il sindaco di Trento Franco Ianeselli, affiancati dagli assessori provinciali Roberto Failoni (turismo e sport) e Mirko Bisesti (istruzione, università e cultura), hanno chiarito l’iter che si intende seguire. “La nostra volontà – sottolinea il presidente Fugatti – è quella di individuare assieme la scelta migliore sia dal punto di vista del progetto, sia per quanto riguarda la procedura per far partire i lavori al più presto e far decollare un’opera molto atteso e che intende dare un valore aggiunto dal punto di vista della vivibilità, del turismo e dell’accessibilità del monte Bondone”. Il nuovo collegamento, all’insegna della mobilità sostenibile, potrà infatti trasformarsi “in un valore aggiunto cruciale per lo sviluppo futuro del capoluogo e di tutto il Trentino”: “La vicinanza ai laghi, unita alla possibilità di salire rapidamente e con mezzi non inquinanti sul monte Bondone – continua Fugatti – può permettere a Trento di ottenere particolarità turistiche e ambientali uniche. L’interesse finanziario della Provincia c’è, siamo inoltre convinti che ci siano anche le premesse per un interesse privato. Ora parte il percorso condiviso che potrà portare alla progettazione definitiva”.