Ghiacciai: il contesto trentino (parte 1)
Scritto da Red.azione il 3 Novembre 2021
Il riscaldamento globale dell’atmosfera terreste negli ultimi decenni, noto anche con il termine di cambiamento climatico (CC), trova pieno riscontro anche nei dati raccolti presso le stazioni meteorologiche presenti sul territorio trentino, per alcune delle quali sono disponibili serie storiche particolarmente lunghe che consentono di analizzare l’evoluzione degli ultimi 80-100 anni.
Nella figura sono rappresenti alcuni grafici ottenuti dall’andamento delle temperature presso stazioni poste a diverse altitudini. I dati sono espressi in termini di anomalia termica, ovvero di differenza tra la media annuale e quella climatica, che a sua volta è calcolata come media del trentennio 1961-’90 secondo lo standard internazionale.
La stazione di Trento Laste è rappresentativa del fondovalle Atesino che attraversa da nord a sud l’intero territorio provinciale, in essa è visibile un significativo riscaldamento a partire dagli anni’90, tanto che nell’ultimo decennio le temperature risultano mediamente superiori di 0,7 °C rispetto alla media climatica.
Le stazioni di Passo Tonale e Careser Diga si trovano decisamente più in alto nel settore nord occidentale del Trentino ed evidenziano una crescita delle temperature negli ultimi dieci anni ancora più elevata, testimoniando che all’aumentare della quota si registra un trend di riscaldamento proporzionalmente più intenso rispetto ai fondovalle.