Ghiacciai: il contesto trentino (parte 5)
Scritto da Red.azione il 3 Novembre 2021
Le perdite di massa glaciale sono avvenute prevalentemente a carico dei ghiacciai mediograndi e sono state accompagnate da processi di frammentazione che hanno generato un sempre maggior numero di ghiacciai con piccole dimensioni e quindi meno resistenti; anche questo elemento a contribuito alla forte accelerazione che si è registrata negli ultimi decenni.
Vi è quindi stato un processo di migrazione tra le diverse classi dimensionali dei ghiacciai che, nella generale riduzione areale di ciascuna di esse, ha visto aumentare notevolmente il numero di ghiacciai con piccole dimensioni. I corrispondenti valori registrati a partire dal 1960 sono rappresentati di seguito sia in forma numerica che grafica; al riguardo si precisa che per il ghiacciaio del Mandron (gruppo Adamello) è stata considerata solo la porzione
ricadente in Trentino, questo ghiacciaio ha infatti un’estensione di circa 15 km2 che però ricadono per gran parte in Lombardia.