In Italia ancora squilibri macroeconomici. Ue chiede prudenza
Scritto da Red.azione il 2 Giugno 2021
In Italia ci sono ancora squilibri macroeconomici “eccessivi” secondo la Commissione Ue. “Le vulnerabilità sono legate ad alto debito, una protratta dinamica di bassa produttività” che, con una bassa occupazione, “danneggia la crescita potenziale che limita lo spazio per la riduzione del debito”. Inoltre, secondo Bruxelles, “se il settore bancario è diventato più robusto e resiliente negli anni pre-Covid, restano vulnerabilità”.
In particolare “i crediti deteriorati, scesi negli ultimi anni, restano relativamente alti e rischiano di aumentare una volta che le misure di sostegno saranno ritirate”. Il richiamo è alla prudenza anche se il Patto di Stabilità resterà sospeso fino al 2023 e chiede che fino al 2022 il sostegno all’economia prosegua. “Non vuol dire che non bisogna avere un occhio a quello che può costituire un peso permanente” sulla spesa, spiega il commissario all’economia Paolo Gentiloni.
La Commissione Ue raccomanda per il 2022 di “utilizzare il Recovery Fund per finanziare investimenti aggiuntivi a sostegno della ripresa, mentre conduce politiche di bilancio prudenti”. Inoltre deve “limitare la crescita della spesa corrente finanziata a livello nazionale” e, “quando le condizioni economiche lo consentiranno, perseguire una politica che punti ad avere una posizione prudente nel medio termine ed assicuri la sostenibilità”. Allo stesso tempo, però, deve “aumentare gli investimenti per rafforzare il potenziale di crescita”.