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In Trentino sono circa 50mila gli over 50 non ancora vaccinati

Scritto da il 3 Luglio 2021

Cinque mesi di collaborazione e impegno per facilitare e snellire le operazioni di prenotazione del vaccino anti-Covid. Il “cervellone” di Gpi che gestisce gli appuntamenti online si trova a Trento Sud e dietro l’interfaccia e le caselle stilizzate lavorano ben 50 operatori.

Superato il “traguardo” delle 450mila somministrazioni (per l’esattezza 465mila) di siero all’interno dei centri vaccinali distribuiti sul territorio provinciale, l’assessore alla salute Stefania Segnana – affiancata dal direttore sanitario dell’Apss Antonio Ferro – ha incontrato le figure che, con il loro impegno, hanno reso possibile questo risultato.

“E’ ancora molto il lavoro che siamo chiamati a svolgere per consentire al Trentino di diventare un territorio Covid-free, ma abbiamo ritenuto importante testimoniare con la nostra presenza la gratitudine della comunità trentina. Continuiamo a collaborare per migliorare il sistema sanitario in favore di tutta la popolazione e guardando in particolare alle persone più deboli” sono state le parole dell’assessore Segnana, che ha messo in luce la soddisfazione dell’Amministrazione provinciale rispetto alle procedure di prenotazione sul portale che, anche in occasione dell’apertura alle ultime categorie e fasce di età, ha retto all’”urto” degli accessi online.

La piattaforma continuerà ad assumere un ruolo importante anche per offrire ai cittadini la possibilità di anticipare l’appuntamento del richiamo al vaccino. Un’opportunità che, come ha ricordato dottor Ferro, potrà favorire il contrasto alla diffusione della variante Delta.

Proprio il direttore sanitario dell’Apss ha parlato della necessità di individuare nuove soluzioni per raggiungere le fasce di popolazione più a rischio: “Guardiamo in particolare ai circa 50mila over 50 che non hanno ancora ricevuto la prima somministrazione di vaccino.

Garantire l’accessibilità al sistema di prenotazione, adattandolo alle esigenze del momento, continua ad essere una grande sfida. Anche il sistema di back-office contribuisce a salvare vite umane: rappresenta infatti il primo passaggio della filiera che porta fino alla somministrazione”.

Parole di soddisfazione sono state espresse da Fausto Manzana, presidente e amministratore delegato di Gpi e da Sergio Manzana, direttore dell’area “care”.

“Facciamo parte di un’unica grande catena del valore, che dalla progettazione delle agende informatiche porta fino alla somministrazione del vaccino – ha detto l’Ad dell’azienda -. Siamo grati all’Amministrazione provinciale, che ha voluto manifestare oggi la propria soddisfazione al team della nostra azienda, che può contare su tante professionalità e continuerà a impegnarsi per garantire ai cittadini trentini servizi all’altezza delle loro aspettative”.


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