La richiesta: gruppi linguistici nònes e solandro
Scritto da Red.azione il 10 Novembre 2021
Il consiglio comunale di Borgo d’Anaunia ha deliberato di richiedere che in sede di censimento nel 2021 nell’item della dichiarazione di appartenenza, accanto a quello fassano, figurino anche i gruppi linguistici nònes e solandro.
“Inoltre -afferma il sindaco di Borgo d’Anaunia Daniele Graziadei- il consiglio comunale ha deciso di inviare copia della deliberazione ai Consigli provinciale e regionale, ai parlamentari regionali, agli organi di governo provinciale, alla Commissione dei 12 affinché gli stessi si facciano seriamente carico di questa istanza sia a livello provinciale sia di fronte al governo nazionale ed anche di fronte al Parlamento Europeo a salvaguardia dell’identità linguistico-culturale dei ladini retici delle Valli del Noce. Già nel 2001, quando per la prima volta il censimento linguistico dei ladini fu esteso, con la modifica della relativa norma di attuazione, dalla Valle di Fassa a tutto il territorio del Trentino, alcune migliaia di residenti nelle Valli del Noce, soprattutto nell’Anaunia, si sono dichiarati ladini e, nel dichiararsi tali era evidentemente sottintesa l’appartenenza al gruppo ladino-retico. Nel censimento successivo del 2011 le dichiarazioni di appartenenza raddoppiarono, raggiungendo la cifra di diecimilacento unità. Noi chiediamo che nel censimento del 2021 nell’item della dichiarazione di appartenenza anche i gruppi linguistici nònes e solandro. Ringrazio l’intero consiglio comunaleche ha compreso l’importanza di questa delibera per i territori che rappresentiamo e si è dimostrato compatto. Sono molto soddisfatto dell’esito del voto”.