L’Alto Adige prepara la stagione dello sci, gli albergatori chiedono tamponi
Scritto da Red.azione il 30 Settembre 2021
La stagione invernale in Alto Adige quest’anno partirà, anche se a determinate condizioni. Lo ha ribadito l’assessore provinciale Arnold Schuler durante un incontro oggi (30 settembre) con il presidente degli albergatori altoatesini Hgv, Manfred Pinzgner.
“Questo chiarimento è importante da un lato per i lavoratori dipendenti, ora consapevoli che questo inverno avranno un impiego nel settore turistico alberghiero, e dall’altro per le imprese turistiche, che ora possono confermare le prenotazioni”, ha affermato Pinzger.
Tuttavia, secondo Hgv, “è necessario chiarire ulteriori dettagli. Tra le altre cose, è essenziale dare, in particolare ai giovani tra i 12 e i 18 anni, la possibilità di sottoporsi ai test per il coronavirus. Ed è importante fare chiarezza anche per quanto riguarda gli ospiti e i dipendenti che si sono sottoposti ad un vaccino non riconosciuto in Ue”.
L’assessore Schuler si è espresso sulla disponibilità di test che, a causa del Green Pass, saranno necessari per accedere ai comprensori sciistici invernali e ha affermato che a tal proposito si cercheranno soluzioni insieme ai partner delle aree sciistiche. Gli intervenuti hanno concordato sul fatto che l’Alto Adige non può permettersi un’ulteriore cancellazione totale o parziale della stagione invernale. Pertanto, saranno sostenute tutte le misure che contribuiscono da una parte ad aumentare il tasso di vaccinazione e dall’altra ad evitare ulteriori limitazioni per quanto riguarda l’attività economica delle imprese.
“In Alto Adige il turismo è un settore molto importante che coinvolge direttamente ed indirettamente numerosi ambiti. Insieme vogliamo quindi porre le basi per lo sviluppo sostenibile del turismo”, ha detto Schuler.