Scienza, oltre 90% italiani si fida e crede in potenzialità
Scritto da Red.azione il 27 Luglio 2022
Il Covid ha aumentato la fiducia delle persone nella scienza, tanto che oggi il 91% degli italiani si esprime in questo senso (più degli europei, 88%) e il 54% ammette di riconoscergli un valore maggiore dopo la pandemia. È quanto emerge dal nuovo State of Science Index (SOSI), l’indagine globale sullo stato della scienza, condotta da Ipsos per 3M in 17 paesi (tra cui l’Italia) tra il 27 settembre e il 17 dicembre 2021.
L’indagine rileva che il 42% degli europei considera la scienza molto importante per la propria vita quotidiana (rispetto ad appena il 35% del 2018) e la schiacciante maggioranza di persone in tutto il mondo (97%) guarda alla scienza per risolvere le maggiori sfide sociali, percentuale che sale al 98% in Italia.
Esiste, tuttavia, un problema legato alla comunicazione della scienza. Solo il 70% degli europei e il 72% degli italiani si fida delle informazioni scientifiche riportate sui media tradizionali. Fiducia che scende rispettivamente al 31% e al 33% per le notizie scientifiche diffuse sui social media. Il 52% degli italiani (48% degli europei) ritiene che sia molto complicato capire quali siano le fonti mediatiche credibili; l’88% degli italiani (e il 79% degli europei) vorrebbe avere dagli stessi scienziati maggiori informazioni sul proprio lavoro.
Affrontare il problema della diffusa disinformazione è, dunque, una sfida importante. Anche perché l’85% degli italiani e l’81% degli europei ritengono che ci saranno conseguenze negative per la società se le persone non attribuiscono valore alla scienza. In particolare potrebbero verificarsi: maggiori crisi di salute pubblica per il 57% degli italiani e il 57% degli europei; maggiori divisioni sociali per il 60% degli italiani e il 57% degli europei; un incremento della gravità degli effetti del cambiamento climatico per il 55% degli italiani e il 52% degli europei.
“Il profondo livello di fiducia che le persone nutrono nei confronti della scienza e il ruolo crescente che essa svolge nella loro vita rappresentano dei segnali promettenti per il futuro”, commenta Marc Routier, Presidente di 3M Italia. “Noi e la comunità scientifica globale dobbiamo continuare a incoraggiare e a mettere in evidenza voci diverse e fidate nella scienza per contribuire a fronteggiare e risolvere le sfide più difficili a livello globale” ha aggiunto.