Sentiero dedicato a Walter Bonatti con le sue frasi più belle
Scritto da Red.azione il 24 Marzo 2022
Mettere di nuovo assieme Reinhold Messner e Walter Bonatti come in questa foto ahimè non è più possibile, ma quello che succederà sabato 26 marzo in un certo senso sarà un ritorno al passato. Sì, perché ci sarà anche il Re degli Ottomila a Bardonecchia per i festeggiamenti del 50° del Cai di Bardonecchia in cui ci sarà anche l’inaugurazione di un sentiero della Val di Susa dedicato a Walter Bonatti.
«Questa celebrazione vuole ricordare la figura di Bonatti, come cittadino onorario di Bardonecchia nel lontano 1955, dove ci ha trascorso il periodo successivo alla conquista del K2 e dove sicuramente ha potuto affinare le sue tecniche alpinistiche, aprendo poi in Valle Stretta la via denominata Via Bonatti e dove in seguito ci ha lavorato come maestro di sci», dicono dal Cai di Bardonecchia.
Si tratta di un semplice itinerario adatto a tutti, di una lunghezza di 6,5 km con 350 m di dislivello, facilmente raggiungibile dal parcheggio in Piazza della Fiera dietro alla Parrocchia di Bardonecchia (Fermata pullman Linea Stazione FS – Via San Giorgio).
Lungo questo giro ad anello, ci saranno una ventina di tavole di legno, recuperate volutamente da un vecchio edificio, incise con una fresatrice elettrica e poi colorate a mano riportando le frasi più celebri di Walter Bonatti e il logo CAI 50°.
«La sua bravura oltre al suo grande interesse per la natura ci offriranno alcuni istanti di meditazione con l’intento di sviluppare una conoscenza più grande della montagna oltre che di sé stesso», dicono ancora dai Cai Bardonecchia.
Il sentiero verrà inaugurato come detto sabato 26 marzo, con partenza da Bardonecchia in Piazza del Mercato alle ore 10.
Sempre sabato, un grande evento con l’arrivo di Reinhold Messner al palazzo delle Feste di Bardonecchia alle ore 16.30 per presentare il suo ultimo libro “Noi gente di montagna” e il film “Fratelli si diventa” su Bonatti e Messner, di Alessandro Filippini e Fredo Valla per ricordare la grande amicizia con Bonatti e il loro legame con la montagna in particolare il Nanga Parbat, grazie all’evento organizzato dal Valsusa Film Festival e il comune di Bardonecchia.