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Sintomi da long-Covid, a Vipiteno scatta la terza fase dello studio (e cercano volontari da tutta la regione)

Scritto da il 4 Settembre 2021

A breve inizierà presso l’ospedale di Vipiteno, uno studio clinico per testare la possibile efficacia di un cosiddetto “alimento medico a fini speciali” sui suddetti sintomi del long-Covid.

Si stima che circa il 20% dei pazienti che hanno contratto una infezione da SARS-CoV2 in forma lieve, moderata o severa, continuino a manifestare, anche dopo la guarigione dalla infezione acuta, sintomi persistenti quali senso di marcata fatica fisica, difficoltà di concentrazione e ragionamento.

Ai partecipanti a questo studio clinico, approvato dal Comitato Etico locale viene somministrato un integratore da assumere per bocca due volte al giorno. Questo preparato ha note proprietà anti-neuroinfiammatorie e viene già utilizzato nella pratica clinica di altre patologie e non presenta effetti collaterali noti.

Pazienti che hanno avuto una infezione da COVID-19 diagnosticata per mezzo di un test PCR non più di 6 mesi fa e soffrono ancora di una significativa fatica fisica e/o difficoltà cognitive, e fossero interessati a partecipare a questo nuovo studio clinico, possono contattare direttamente il servizio di Neuroriabilitazione presso l’ospedale di Vipiteno: Ricerca.Neuroriabilitazione.Vipiteno@asdaa.it

È necessario sapere che:

La partecipazione allo studio prevede di sottoporsi per un tempo di circa due ore a test neuropsicologici (test di attenzione, di linguaggio, di apprendimento motorio) e neurofisiologici con stimolazione magnetica transcranica. Questa valutazione verrà eseguita presso l’Ospedale di Vipiteno due volte, all´inizio e al termine di un periodo di otto settimane in cui il preparato verrà assunto a domicilio.

I pazienti che parteciperanno saranno divisi in maniera casuale (“randomizzata”) in due gruppi di studio. Un gruppo riceverà il vero preparato ed un gruppo riceverà un placebo (una sostanza inattiva). Né i pazienti né i ricercatori di Vipiteno saranno a conoscenza per la durata dello studio del tipo di sostanza che il singolo paziente assumerà (studio in doppio cieco).

Se, al termine dello studio, verrà dimostrata, sulla base dei risultati dei test neuropsicologici e neurofisiologici, una efficacia del farmaco significativamente superiore a quella del placebo, tutti i pazienti avranno la possibilità di continuare, ovvero iniziare, la terapia con il preparato oggetto di studio.


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